I tifosi dell’Udinese autonomi si dividono dall’AUC

E' da tempo che la tifoseria organizzata dell'Udinese è in fibrillazione. Oggi forse si è scritta una pagina importante che ha sancito una frattura probabilmente definitiva tra i club dell'associazione. Quelli  autonomi (sempre più numerosi anche in dissenso dalla linea dell'AUc)), infatti, hanno deciso di costituire «un gruppo di lavoro» che di fatto è l'addio all'Associazione stessa. Il punto è che molti club, anche in virtù di alcune scelte del club bianconero, non  si sono sentiti rappresentati in maniera adeguata.

I club in questione, molto numerosi come iscritti, sono quelli di Arthur Zico Orsaria, Templari Udine, Campolongo al Torre, Corgnolo, 33038 San Daniele, Friuli, Abel Balbo Pradamano, Terzo d'Aquileia e Zurigo.

Questi club in un comunicato hanno spiegato che «restano comunque invariati i principi di autonomia di ogni singolo sodalizio partecipante al gruppo di lavoro», con referenti  Alessandro Scarbolo (Arthur Zico), Dimitri Quaglia (33028 San Daniele) e Renato Tondon (Friuli).

Fibrillazione che potrebbe portare anche a diverse misure di contestazione nel caso in cui i risultati della squadra non fossero all'altezza.