Il tecnico Andrea Sottil ha detto la sua pre partita di campionato contro la Fiorentina. Partiamo subito con le sue dichiarazioni in conferenza stampa. Tanti gli argomenti toccati, dai nuovi arrivati fino a Pereyra passando per la mancanza di gol.
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Udinese-Fiorentina / Le parole di Sottil: “Pereyra? Non ci sarà dal primo”
Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza a 24h dal match di campionato con la Fiorentina. Ecco le dichiarazioni in vista della partita
Un commento su Enzo Ebosse?
—"Non siamo molto fortunati con gli infortuni. Sono molto rammaricato per Enzo, la ricaduta dopo mesi di sacrifici per rientrare è stata sfortuna. Noi abbiamo fatto tutto quello che bisognava fare, si allenava da un mese ad alta intensità. Gli siamo vicini, gli ho scritto che non deve mollare".
Il pensiero sulla Fiorentina:
—"Il team di Italiano è una squadra forte. Nel corso di quest'estate si sono rinforzati ancora di più ed hanno a disposizione addirittura due team. Noi dobbiamo fare la nostra partita e cercare di metterli in difficoltà". Sottil ha poi continuato: "La chiave sarà essere cinici sotto porta e negli ultimi venti metri. Ricordo che la squadra crea, ma non riesce a trasformare".
Sulla formazione titolare:
—"La formazione che scenderà in campo ce l'ho in testa. Qualche ballottaggio c'è ancora". Poi ha iniziato a parlare dei singoli, prima Pereyra: "Non si è allenato in squadra per tre mesi, è normale che gli ci voglia del tempo per tornare al 100%. Ad oggi garantisce sicuramente un minutaggio più elevato rispetto a Cagliari, ma non ha ancora i ritmi per iniziare la partita. Tra due o tre settimane potrà partire dall'inizio".
Payero, Quina e Success
—"Martin Payero è un giocatore importante, sta bene fisicamente e lo considero assolutamente un titolare. Potrebbe partire tranquillamente dall’inizio, sa coprire tutti i ruoli di centrocampo". Per concludere un pensiero su Success: "Isaac sta molto meglio, ma bisogna gestirlo con oculatezza. È pronto a dare il suo contributo, tra subentri e infrasettimanale".
Si conclude qua la conferenza del tecnico bianconero. Ecco come la squadra potrebbe scendere in campo <<<
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